Un osservatorio nel giardino di casa
Una delle maggiori ambizioni di molti astrofili é quella di avere un osservatorio nel giardino di casa. Chi ha a disposizione un cielo con inquinamento luminoso non troppo elevato vorrebbe infatti avere il proprio strumento già installato e pronto all’uso, senza la necessità di montare tutti i componenti ogni volta che si vuole osservare o fotografare il cielo. Avere uno strumento fisso vuol dire inoltre che non é più necessario effettuare gli allineamenti della montatura (polare e sulle stelle) ogni volta essendo quindi subito operativi.
Molti quindi cominciano a studiare come acquistare o costruire un osservatorio nel giardino di casa e, molte volte, si fermano a causa dei costi non indifferenti da sostenere per la struttura (che può essere una cupola o una casetta con tetto scorrevole) e per la base in cemento che è necessario costruire.
In questo articolo presentiamo una soluzione per realizzare un osservatorio nel giardino di casa in maniera semplice e veloce: l’idea, partita dalla richiesta di un nostro cliente a cui abbiamo realizzato il progetto di questo semplice osservatorio nel giardino di casa mostrato nelle seguenti fotografie, è quella di mantenere fissa sul campo solo la montatura con la colonna mentre il tubo ottico viene montato solo quando l’utente vuole usare il telescopio. Questo consente di realizzare una struttura di copertura molto piú economica in quanto usata solo per coprire la montatura. Inoltre anche la base di cemento è molto più piccola, a tutto vantaggio del contenimento dei costi. Vediamo come abbiamo proceduto alla realizzazione.
La situazione iniziale è quella del tipico giardino dietro casa, posta in un’area residenziale suburbana con cielo a basso inquinamento luminoso. Abbiamo prima di tutto effettuato uno scavo quadrato da 1,5 metri di lato e 80cm di profondità.
Quindi, per conferire alle fondamenta la necessaria stabilità, é stato realizzato uno strato di base con ghiaia e un’armatura di metallo. Al di sopra di questo abbiamo installato un tubo cilindrico in cemento che andrà a costituire le vera e propria fondamenta della struttura.
La parte interna dentro al tubo cilindrico è stata quindi riempita di cemento mentre quella esterna è stata riempita e livellata con il terreno.
Effettuata la gettata di cemento è buona norma aspettare almeno 3 giorni (soleggiati) prima di procedere con l’installazione del telescopio in quanto per fissare la colonna è necessario forare il cemento e installare i tasselli: il cemento deve quindi essere perfettamente asciutto! Abbiamo quindi verificato l’allineamento verso nord della colonna e, segnate le posizioni corrette, abbiamo eseguito i fori sul cemento. Le nostre colonne presentano un semplice ma efficace meccanismo con 3 coppie di viti (ciascuna coppia ha una vite di spinta e una di fissaggio) che consentono di bloccare perfettamente la colonna e di portarla perfettamente in posizione verticale (per effettuare un preciso allineamento polare è infatti necessario che la montatura sia perfettamente in bolla). Abbiamo quindi posizionato la montatura sulla colonna (nelle foto una SkyWatcher AZ-EQ6 SynScan). La struttura così realizzata sarà quella che rimarrà fissa all’esterno, protetta da una speciale copertura impermeabile quando non in uso.
Quando si vuole usare lo strumento, basta posizionare sulla montatura il tubo e i contrappesi (foto sotto a sinistra). In questo caso abbiamo preparato un setup con il nostro telescopio Newton 200CF f4.5 e il rifrattore AIRY APO80 installato in parallelo con sistema PLUS (barre, morsetti e anelli di guida). Quando non è in uso, si toglie il tubo ottico con i contrappesi e si copre la montatura con una apposita struttura che può essere realizzata con legno, sughero e materiale isolante (nella foto in basso a destra, una struttura impermeabile provvisoria). Questa copertura viene fissata alla base della colonna e al terreno con appositi tiranti: in caso di mal tempo non potrà muoversi!
E’ ovvio che avere un osservatorio nel giardino di casa con cupola o con una casetta a tetto scorrevole è meglio ma questa semplice struttura offre una soluzione molto più semplice ed economica, alla portata di tutti.