INTREPID 500-12 sistema d’antenna 5.0m per stazione di terra installata al Polo Tecnologico Alto Adriatico
INTREPID 500-12 è il sistema d’antenna per stazione di terra da 5,0 metri di diametro che abbiamo sviluppato per la comunicazione spaziale e che abbiamo installato nel Polo Tecnologico Alto Adriatico, il parco tecnologico situato a Pordenone (Italia) che, dalla sua fondazione nel 2002, si occupa di trasferimento tecnologico e di sviluppo imprenditoriale. La comunicazione spaziale richiede lo scambio di dati dai veicoli spaziali in orbita terrestre o nello spazio profondo, e la capacità di far muovere grandi antenne paraboliche e inseguire con alta precisione anche oggetti in rapido movimento nello spazio è fondamentale. Il sistema d’antenna per stazioni di terra INTREPID 500-12 da 5,0 m consente una velocità di movimento fino a 19°/sec ed è dotato di uno speciale design che inverte sull’asse di elevazione, quindi è in grado di inseguire qualsiasi oggetto nello spazio, anche in orbita terrestre molto bassa.
Il sistema d’antenna per stazione di terra INTREPID 500-12 pesa più di 2 tonnellate ed è progettato per essere operativo con venti fino a 7o km/h (la velocità di sopravvivenza – che è la velocità massima del vento in posizione di riposo – è di 200 km/h) quindi deve essere installata su apposito basamento in cemento preparato di fronte al Polo Tecnologico Alto Adriatico.
Il team di installazione di PrimaLuceLab, utilizzando una macchina per il sollevamento, ha prima installato la colonna C800-HEAVY che fornisce il sistema di supporto necessario per la grande antenna e la mantiene alla corretta altezza dal suolo. Quindi, il rotore d’antenna GS-800II è stato spostato in cima alla colonna.
Il rotore d’antenna GS-800II include, nel corpo principale, tutti i motori con encoder e l’Antenna Control Unit di nuova generazione N-ACU che consente il controllo remoto dell’INTREPID 500-12. Tutta l’elettronica e i cavi sono alloggiati all’interno del corpo del GS-800II per fornire la protezione necessaria contro gli agenti atmosferici.
Successivamente, il team di installazione ha installato sul rotore i supporti posteriori dell’antenna che abbiamo appositamente progettato per supportare adeguatamente l’antenna piena di 5 metri di diametro, che pesa 800 kg. I supporti posteriori sono inoltre progettati per mantenere l’antenna in una forma parabolica ottimale quando viene spostata in una diversa posizione del cielo, evitando flessioni meccaniche.
Quindi i 12 pannelli di alluminio sono stati installati sopra il rotore d’antenna e fissati sulle aste di supporto appena installate. Infatti l’antenna parabolica piena da 5 metri di diametro è suddivisa in pannelli che ci permettono di spedirla facilmente in tutto il mondo. Quindi abbiamo messo a punto le posizioni dei pannelli per adattarle meglio alla forma parabolica.
Il team di installazione di PrimaLuceLab ha anche installato i 4 supporti frontali progettati per mantenere il sistema di supporto del feed proprio davanti all’antenna e perfettamente a fuoco. Il supporto è progettato per accogliere feed con diverse dimensioni per consentire l’uso di INTREPID 500-12 per catturare onde radio a diverse frequenze, fino a 12 GHz.
Infine, il sistema d’antenna della stazione di terra INTREPID 500-12 è assemblato e il team di installazione di PrimaLuceLab ha effettuato il primo setup per verificare che tutti i movimenti dell’antenna fossero pronti per essere utilizzati. Questo sistema d’antenne sarà collegato ad un feed e ricevitore per catturare le bande S e X ed è pronto per avviare i primi test di comunicazione spaziale presso il Polo Tecnologico Alto Adriatico.