SPIDER 300A installato al South African Astronomical Observatory a Città del Capo

SPIDER 300A installato al South African Astronomical Observatory a Città del Capo

Il radiotelescopio da 3 metri di diametro è controllato in remoto dall’Università di Città del Capo grazie al Modulo Networking per il software RadioUniversePRO e consente lo sviluppo di un programma di radioastronomia per l’educazione. Il team PrimaLuceLab ha completato l’installazione e registrato la prima luce!

 

Il radiotelescopio SPIDER 300A è stato spedito presso la sede del South African Astronomical Observatory in due casse da imballaggio progettate per una sicura spedizione dello strumento. Il radiotelescopio è stato fissato sulla fondazione che è stata appositamente realizzata sulla base del progetto fornito da PrimaLuceLab.

 

Le casse da imballaggio del radiotelescopio SPIDER 300A spedite presso la sede del South African Astronomical Observatory

 

La grande colonna è stata fissata sulla fondazione grazie a 4 barre filettate ed è stata regolata perfettamente a bolla. Quindi, utilizzando un apposito strumento per il sollevamento, la grande montatura WP-100 (che pesa 200 kg e offre una elevata precisione di inseguimento e puntamento, con una capacità di carico di 100 kg) è stata installata sulla colonna.

 

Installazione della montatura WP-100 sulla colonna

 

Anche l’antenna da 3 metri di diametro è stata spedita preassemblata al South African Astronomical Observatory quindi l’assemblaggio è semplice. L’antenna dispone di un apposito illuminatore ottimizzato per i 1420 MHz e di 4 supporti posteriori per l’installazione sulla montatura con la massima rigidità.

 

Assemblaggio dell’antenna da 3 metri di diametro

 

L’intera antenna è costruita in alluminio ed è molto leggera: in questo modo può essere sollevata sopra la testa della montatura da 4 persone senza la necessità di usare altri strumenti. L’antenna viene fissata sulla piastra superiore della montatura utilizzando 4 viti M10 per un supporto meccanico perfettamente stabile.

 

L’antenna dello SPIDER 300A installata sulla montatura

 

Il team PrimaLuceLab ha anche effettuato l’installazione di tutti i cavi dati e di alimentazione che connettono gli elementi esterni di SPIDER 300A (antenna e montatura) alla sala di controllo dove sono installati il ricevitore, gli alimentatori e i computer di controllo. I cavi vengono inseriti in un’apposita canalina e protetti al centro della grande colonna del radiotelescopio.

 

Preparando tutti i cavi di controllo e alimentazione che connettono l’antenna e la montatura del radiotelescopio alla sala di controllo

 

Nella sala di controllo, il team PrimaLuceLab ha installato in un rack da 19″ il ricevitore per radioastronomia H142-One, l’unità di controllo e alimentazione del radiotelescopio, l’unità di controllo e alimentazione del sensore di vento UltraSonic (che parcheggia lo SPIDER 300A in posizione di stow quando il vento supera i 50 km/h) e il computer di controllo con il software RadioUniversePRO.

 

Il ricevitore H142-One per 1420 MHz, le unità di controllo e alimentazione del radiotelescopio e il computer con il software RadioUniversePRO installati nella sala di controllo

 

Infine, sono stati collegati all’illuminatore ottimizzato per 1420 MHz i 2 LNA (SPIDER 300A ha 2 LNA, uno per la polarizzazione circolare sinistra e una la destra) e il generatore di rumore NSgen per la calibrazione assoluta. Tutti i cavi sono stati fissati ai supporti anteriore e posteriori dell’antenna per garantire una perfetta gestione dei cavi.

 

Installando gli LNA e il generatore di rumore

 

Il radiotelescopio SPIDER 300A è ora pronto e, anche se abbiamo avuto giorni molto ventosi a Città del Capo (una cosa abbastanza normale in questa parte del Sudafrica!) abbiamo registrato la prima luce del radiotelescopio con una radiomappa del Sole. Il radiotelescopio è ora pronto per l’Università di Città del Capo e per sviluppare il loro programma educativo di radioastronomia!

 

Il radiotelescopio SPIDER 300A installato presso la sede del South African Astronomical Observatory è pronto per la prima luce!